ORGIA
di PierPaolo Pasolini, regia e interpreti: Isabella Caserta e Francesco Laruffa
produzione Teatro Scientifico – Estate Teatrale Veronese 2012
Note di regia
“Orgia” è il primo dramma teatrale di Pasolini da Pasolini stesso allestito nel 1968.
Due coniugi piccolo borghesi, nel tepore di una desolata pasqua padana, nell’interno della loro camera matrimoniale, si lanciano addosso, in una sorta di sacrificio rituale, parole, ricordi, passioni laceranti che li porteranno inesorabilmente alla sconfitta.
“Orgia” è probabilmente la tragedia più emozionante di Pasolini, che lo definì “il dramma per la disperata lotta di chi è diverso contro la normalità che respinge ai margini”.
Il testo, forte, intenso e altamente poetico, presenta un itinerario nelle “pulsioni oscure e violente” che agiscono dal profondo dentro di noi, fra noi e intorno a noi: nell’individuo, nella coppia, nella società.
Quello che lo spettacolo propone è un viaggio nei meandri della mente e tra le pieghe nascoste dell’animo umano, nella psiche lacerata dell’individuo, oltre le apparenze di una normale coppia borghese, quello che avviene
nei chiusi confini della stanza (della mente?), dentro l’oscuro abisso della coppia, oltre quello che appare dall’esterno.
I personaggi sono complici di un gioco perverso vittima /carnefice.
Lo spettatore è posto in media re, è voyeur di una violenza privata che avviene all’interno della camera da letto dei coniugi dominata da un letto/campo di battaglia/prato pasoliniano/altare sacrificale.